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Refurbed diventa partner di Sfusitalia

Rigenerare, un concetto chiave in questo momento storico.

Dal rigenerare noi stessi al rigenerare gli oggetti che ci circondano.
In un’ottica zero waste è diventato fondamentale, soprattutto per tutto ciò che concerne l’ambito dell’elettronica e Refurbed lo sa bene.

Infatti è proprio in questa categoria di prodotti che il problema dei rifiuti RAEE diventa importante siccome sono sempre più frequenti e anche più difficili da smaltire.

Cosa sono i RAEE?

I RAEE sono i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche malfunzionanti, non funzionanti o obsolete di cui un cittadino decide di disfarsi.

In questa categoria rientrano elettrodomestici grandi e piccoli, come frigoriferi, lavatrici, forni elettrici, frullatori, strumenti audio-video come tv e monitor, smartphone e tanti altri. 

Questi prodotti hanno vari problemi.
Sono difficili da riparare privatamente e quasi mai vengono riciclati o smaltiti correttamente, finendo per riempire i paesi del terzo mondo che diventano discariche a cielo aperto.

Come si può ovviare a questo problema ambientale e sociale?

Il primo passo è evitare di acquistare un prodotto nuovo, prediligendo elettronica rigenerata, già in circolazione.

Oltre ai famosissimi smartphone rigenerati, Refurbed vende portatili, tablet, monitor, stampanti, accessori come tastiere e cuffie, aspirapolveri, macchinette fotografiche, smartwatch ed altro ancora.

Che differenza c’è tra un prodotto usato ed uno rigenerato da Refurbed?

Acquistare un prodotto rigenerato non è come acquistare un prodotto usato.

I prodotti ricondizionati sono testati, rimessi a nuovo sia a livello tecnico che estetico e in più sono dotati di diritto di reso, almeno 12 mesi di garanzia e assistenza gratuita al cliente.
Tutto ciò non avviene con un prodotto usato rivenduto direttamente da un privato o un negozio.

Che impatto ha un prodotto rigenerato di Refurbed?

Scegliere un dispositivo rigenerato significa risparmiare il 70% di emissioni di CO2. Inoltre evitiamo l’estrazione di numerose materie prime necessarie alla produzione di nuovi dispositivi e riduciamo l’accumulo non necessario di rifiuti elettronici.

Inoltre, Refurbed, per compensare il restante 30% derivante dai processi di ricondizionamento e dalle spedizioni, pianta un albero per ogni dispositivo acquistato.

Infatti, il problema dei rifiuti RAEE non riguarda esclusivamente lo smaltimento, ma soprattutto l’impiego di materie prime nel produrne uno nuovo. 

Secondo un’inchiesta Gabanelli, un cellulare, contiene:
95 g di plastica
11 g di ferro
250 mg di argento
24 mg di oro
9 mg di palladio
9 g di rame
3,5 g cobalto
70/80 grammi di materiali più o meno preziosi, tra cui almeno 1 g di terre rare.  

 

Ogni anno vengono venduti in tutto il mondo circa 1,5 miliardi di smartphone.

Ciò significa che altrettanti vengono buttati dopo pochi anni e spesso non riciclati. Non possiamo più permettercelo!

Se recuperassimo i materiali di tutti gli smartphone venduti nel mondo in un anno, il loro valoresarebbe di circa 8,4 miliardi di euro

Lanciamo questa partnership augurandoci che il futuro dell’elettronica si basì sui principi di riparazione e rigenerazione, capisaldi della gerarchia dei rifiuti.

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